LE SCARPE GIALLE

Ci arrivò un pacco dall’America. Tra i vestiti spiccavano un paio di scarpe gialle, di buona qualità, con la suola di cuoio.

Subito afferrai quelle scarpe e le calzai con una gioia infinita.

Ci andavo a scuola ogni mattina e le conservavo gelosamente al ritorno. Navigavo con i piedi in quelle scarpe e, a testa alta, le strascicavo delicatamente per non farmele sfuggire; lungo la via, mi giravo a destra e a sinistra per farmele ammirare.

È vero: erano scarpe da uomo quelle, non adatte certo per una ragazzina, ma io, con i piedi là dentro, mi sentivo come una regina.

Raccontato da nonna Norma

 

 

LE SCARPE DI CARTONE

La mia passione, fin da piccolo è stata sempre la caccia.

Così quel giorno come tanti altri, presi il mio fucile e me ne andai a caccia dimenticandomi di togliere quell’unico paio di scarpe che avevo. Quando fui in aperta campagna, tutto intento nel mio sport preferito, mi accorsi dei guardiacaccia. Allora cominciai a scappare a più non posso. La paura di essere preso era tanta che correvo, correvo, correvo sempre di più.

Corsi tanto che solo alla fine, quando arrivai a casa, mi accorsi che le suole delle scarpe non c’erano più! Avevo infilzati nella carne solo i chiodi che erano serviti a mantenere le suole dei miei scarpe. Solo allora capii che erano state fatte con il cartone.

Raccontato da nonno Giuseppe